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Dare la parola a chi non ha parola: le veglie per la Costituzione del 29 novembre.

Martedì 29/11/2022, si sono tenute in numerose città italiane delle veglie notturne per la difesa della libertà di scelta terapeutica e della libertà di cura. Il comitato radio TV ha raccolto, a Trieste, varie voci tra i promotori dell’evento e alcuni cittadini presenti. Tra gli intervistati anche Stefano Puzzer.
Cerchiamo, con il nostro contributo audiovisivo, di dare visibilità a iniziative e persone che propongono tematiche e punti di vista differenti rispetto alla narrazione prevalente. Spesso queste posizioni vengono colpevolmente ignorate da gran parte dei media “ufficiali”.
La nostra attività mira ad ampliare lo spazio democratico della discussione. Il nostro supporto ad alcune iniziative promosse da terzi non presuppone quindi che le posizioni espresse dagli organizzatori siano le stesse del Comitato Radio-TV.
Il video è visibile sul canale Youtube del comitato: https://www.youtube.com/@comitatomutuoappoggiolavor1524
E nella sezione video del sito web: https://www.comitatoradiotv.it/?page_id=314

I video del convegno in una nuova sezione

Nella nuova sezione “Video” gli interventi dei relatori del convegno “Pandemia & (Dis)informazione” tenutosi a Trieste il 7 ottobre 2022. Sono intervenuti: Matteo Gracis, Andrea Miconi, Franco Juri, Martina Pastorelli, Serena Tinari, Marianna Cané, Andrea Zhok, Chiara Centrone, Giovanna Augusta de Manzano, Jenny Hagen.

YouTube rivede la propria decisione: il convegno è nuovamente online

Il video del convegno “Pandemia & (Dis) informazione” che era stato rimosso ieri, 15 ottobre, dalla piattaforma YouTube è nuovamente online. L’azienda, che aveva sospeso il video per presunte violazioni delle norme interne ha rivisto le proprie decisioni: “In seguito a un nu­ovo esame, possiamo confermare che i tuoi contenuti non viol­ano le nostre seguen­ti norme: Norme della community.” Il video è quindi nuovamente visibile al link: https://www.youtube.com/watch?v=IrKXsdpa_Uw
Ringraziamo YouTube per aver fatto prevalere il buon senso riconsiderando la decisione di censurare il video. Purtroppo resta la spiacevole sensazione che la libertà di comunicazione sulla piattaforma resti in precario bilico tra le valutazioni di imperscrutabili algoritmi e l’attività di segnalazione come “contenuto inappropriato” da parte di utenti astiosi e scorretti.

YouTube censura il convegno “Pandemia & (Dis) informazione”

Oggi, 15 ottobre, YouTube ha rimosso il video integrale del convegno “Pandemia & (Dis) informazione” disponibile sulla piattaforma a partire dalla diretta streaming del 7 ottobre.
L’ azienda statunitense, controllata da Google, afferma che: “YouTube non ammette affermazioni relative ai vaccini per il COVID-19 che contraddicono il parere di esperti appartenenti ad autorità sanitarie locali o all’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS)“. Nello stringato comunicato della piattaforma video non si fa cenno in quale parte della conferenza, della durata di ca 3 ore, sarebbero contenute le informazioni che contraddicono i pareri degli “esperti” ne di quale tipo di informazioni si tratti.
La conferenza, nonostante la estesa durata, aveva totalizzato migliaia di visitatori in pochi giorni. Il focus del convegno era sul rapporto tra l’informazione e la pandemia, non sui vaccini. I temi sono stati affrontati dai relatori – giornalisti professionisti e docenti universitari – con tono generalmente pacato e riccamente argomentato. La decisione unilaterale di YouTube di rimuovere il video appare quindi come un’ulteriore conferma di un preoccupante trend: con giustificazioni vaghe e decisioni opache si rimuovono i contenuti critici rispetto ai provvedimenti governativi. Da questo punto di vista YouTube appare molto attivo nel difendere i potenti interessi economici, politici e culturali che afferiscono al mondo statunitense e ai suoi alleati. La formale libertà di parola sulla piattaforma video appare di fatto concessa a chi esprime critiche poco incisive e/o con bassa diffusione sociale.
Per quanto ci riguarda provvederemo nei prossimi giorni a pubblicare il video integrale del convegno su canali e/o piattaforme alternative e sul presente sito web. Nel frattempo abbiamo appellato la decisione della compagnia e attendiamo il responso: vi terremo aggiornati sugli sviluppi.
Il Comitato Mutuo Appoggio Radio TV

Il video del convegno censurato come appare oggi su Youtube